Per qualcuno il 24 ottobre 2019 potrebbe essere un giorno come qualsiasi altro, ma per la famiglia Di Napoli ha segnato un tragico cambiamento. Angelo, come tutte le mattine, si è alzato alle 5.45 per andare al lavoro, ma non è più tornato a casa vivo.
Quel maledetto giorno d’autunno, dopo essere rientrato dalla pausa pranzo, qualcuno ha deciso di fare una manovra che non doveva essere fatta, almeno, non in quel modo, e così un trasformatore da 5 tonnellate lo ha travolto. Gli ha schiacciato il torace e rotto il cranio. Lui, povero, si è accorto di ciò che stava succedendo sopra di lui, ma non aveva via di fuga. È entrato in coma. A nulla sono serviti il volo in elicottero e il successivo intervento salvavita.
È rimasto in quello stato comatoso per ben 7 mesi. In alcuni giorni sembrava potesse sentire le nostre parole, che volesse svegliarsi o dire o fare qualcosa. Ma non riusciva. Il 25 maggio 2020, dopo aver mosso un pollice facendoci sperare nel suo risveglio, ci salutò così, per sempre, il nostro amato Angelo. Facendoci piombare in una vita piatta, triste e senza giustizia.
Angelo Di Napoli aveva 35 anni, una piccola di 2 anni che lo amava, di quell’amore puro ed unico che solo una figlia può dare, e una compagna incinta del suo secondogenito. Un bambino che non ha mai avuto l’occasione di conoscere se non tramite ecografia. Aveva un fratello che sentiva quasi tutte le sere, dopo il lavoro, nel viaggio di rientro a casa.
Per la sua famiglia sembrava impossibile vivere senza di lui, invece, paradossalmente, il suo ricordo è ciò che dà loro la forza di andare avanti e di combattere per avere giustizia. Lavorare è un diritto, tornare a casa lo è di più. Proprio per questo motivo nasce l’associazione Angelo Di Napoli il cui unico scopo è quello di aiutare e sostenere chi ne ha più bisogno, proprio come avrebbe fatto Angelo.
Per noi di Città di Opera ASD è un onore entrare in contatto con questa realtà ed aiutarla a diffondere il ricordo di Angelo, un padre gialloblu, tra tutti i nostri associati. Tante le iniziative che porteremo avanti in una fitta collaborazione partendo dall’organizzazione del primo memorial al Maggio Operese che proseguirà con la Marcia delle Cascine.
È possibile sostenere in prima persona i vari progetti consultabili sulla pagina Facebook “Associazione Angelo di Napoli.”